13/05/24

Job day for school a Vibo Valentia, i giovani a confronto con il mondo del lavoro

Centinaia gli studenti presenti all'iniziativa, frutto di una partnership istituzionale. Realizzato il matching dei fabbisogni professionali, per due diplomandi già si prospetta un contratto di lavoro

Successo, entusiasmo, risultati concreti. Sono questi i connotati del "Job Day for School" che, nella sede vibonese della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia al Valentianum, ha realizzato il contatto diretto tra gli studenti, in transizione scolastica, e il sistema delle imprese per incrociare domanda e offerta di lavoro, portando, per come era nelle aspettative, ad effettive ed interessanti assunzioni.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto "VV: Valorizzazione e Visibilità delle competenze degli studenti"- realizzato secondo il modello voluto dal dipartimento Lavoro della Regione Calabria che proviene dalla sperimentazione della buona prassi regionale "Insieme creiamo il futuro" - promosso e coordinato dal Centro per l'impiego di Vibo Valentia con il supporto di ANPAL Servizi S.p.A. oggi Sviluppo Lavoro Italia.

Il network territoriale costituito per realizzare l'iniziativa  tra Camera di Commercio, sette Istituti scolastici superiori, Confindustria, CNA, Ordine Consulenti del lavoro e Fondazione Consulenti per il Lavoro, ha assicurato agli studenti, attraverso un processo di orientamento consapevole e multiattoriale, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e il migliore l'approccio al sistema delle imprese, attraverso fasi specifiche e propedeutiche, sviluppatesi in "Laboratori di orientamento al lavoro", "Presa in carico e profilazione studenti", "Raccolta fabbisogni professionali delle imprese", "Promozione vacancies e condivisione con le scuole per la raccolta candidatura studenti".

Il "Job Day for School", fase conclusiva del processo, ha dato così la possibilità agli studenti che hanno partecipato ai laboratori di avere un primo contatto con le imprese aderenti, sulla base di una "domanda di lavoro" proveniente dal sistema imprenditoriale e l'"offerta" di profili in uscita di diplomandi, scremate dall'azione di rete, non solo per verificare opportunità concrete di proposte lavorative ma, soprattutto, per favorire la conoscenza consapevole della connessione esistente tra il sistema scolastico ed il mercato del lavoro.

Al "Job Day for School di Vibo Valentia si sono candidati centinaia di studenti e 23 sono state le imprese presenti che, con l'assistenza degli operatori del CPI e di Sviluppo Lavoro Italia, hanno realizzato il matching per 67 fabbisogni professionali, all'esito dei quali, intanto, per due giovani diplomandi si è concretamente prospettato, dopo l'esame di maturità, un contratto di lavoro da parte di un'importante azienda del territorio che opera nel settore della costruzione di arredamenti con commesse nazionali e internazionali.

Anche per gli altri studenti candidati l'esperienza dei colloqui è stata interessante aprendo a favorevoli prospettive all'esito di ulteriori contatti e approfondimenti con le imprese di riferimento. Tra i profili professionali più richiesti dalle aziende, ai primi posti per numero di posizioni aperte, "installatori e riparatori di apparati di telecomunicazione", seguito da "camerieri di ristorante", installatori e riparatori di impianti termici", "saldatori e carpentieri" per poi passare ad altre figure professionali in vari campi tra cui sanitario, ospitalità e ristorazione, comunicazione digitale, commercio, artigianato ed altro.

Parallelamente ai desk tra studenti e imprese, nella sala consiglio dell'ente camerale si è tenuto un incontro tra i soggetti del partenariato, che alla presenza dell'assessore regionale al lavoro Giovanni Calabrese, hanno fatto il punto sul progetto sulla base delle risultanze  contenute nel report redatto da Sviluppo Lavoro Italia, esposte dal responsabile del Centro per l'Impiego di Vibo Valentia Gianluca Contartese e dalla referente di Sviluppo Lavoro Italia per l'iniziativa  Eleonora Zurlo. La riunione, in una prima fase con gli interventi dei partner istituzionali e a seguire con quella dei dirigenti degli istituti scolastici coinvolti, ha evidenziato in modo unanime la soddisfazione per i risultati raggiunti a Vibo Valentia proprio per come espressi da  "Job Day for School" e la volontà comune di mantenere un tavolo permanente per rendere strutturali azioni di successo così importanti e funzionali a crescita personale e a sviluppo territoriale.

In particolare per come sottolineato da Gianluca Contartese «puntando su formazione e orientamento come presupposti di scelte consapevoli, coerenti sia con le aspirazioni personali che con i reali fabbisogni delle imprese» in quanto, come ha evidenziato il vicepresidente dell'ente camerale Antonino Cugliari «il mercato del lavoro in continua evoluzione richiede sempre più interconnessione tra enti, sistema produttivo, scuola e politica affinché le esigenze di progressivo rinnovamento delle imprese siano supportate da una formazione scolastica speculare, nel mutuo interesse di creare opportunità e crescita, quello che la Camera di Commercio, guidata dal presidente Pietro Falbo, intende incentivare attivando e sostenendo ogni azione utile a creare circoli virtuosi e produttivi».

A concludere l'incontro, l'assessore regionale al lavoro Giovanni Calabrese: «Esprimo soddisfazione per il successo dell'iniziativa di Vibo Valentia, testimoniata dall'entusiasmo carico di aspettative dei giovani e dall'interesse delle imprese, oltre che dai risultati dei colloqui che hanno garantito reali contratti di lavoro. Questo dimostra che la Calabria è terra di opportunità. Spetta a noi tutti proseguire le buone pratiche già avviate, moltiplicare progetti, strumenti ed azioni funzionali a cogliere le sfide future per essere in ogni campo innovativi e competitivi».


09/07/22

Berlusconi “Sogno un Paese davvero libero”

Berlusconi “Sogno un Paese davvero libero”

ROMA (ITALPRESS) – "Vorrei un Paese davvero libero nel quale chi perde le elezioni non debba avere paura delle eventuali ritorsioni dell'avversario che le ha vinte. Un Paese dove lo Stato e le istituzioni siano sentiti come la casa di tutti e non come qualcosa di ostile, da cui difendersi. Un Paese dunque nel quale per esempio si possa fare un'azienda o costruire una casa senza attendere l'autorizzazione di nessuno, semplicemente rispettando le leggi. Vorrei un Paese nel quale lo Stato non portasse via a nessuno, attraverso le tasse, più di un quarto dei frutti del proprio lavoro". Così Silvio Berlusconi in un video postato su Facebook. "E' il livello di imposizione fiscale – spiega – che tutti noi istintivamente sentiamo come giusto, come accettabile per concorrere ai bisogni della collettività e dei più deboli in particolare. Oltre questo livello le tasse diventano un vero esproprio. Vorrei un Paese – prosegue – nel quale un cittadino messo sotto processo fosse davvero considerato innocente e trattato da innocente fino a un'eventuale condanna definitiva, sulla base di prove inconfutabili. Oggi invece il processo è già una condanna, per l'imputato, per la sua famiglia, per i suoi amici. E naturalmente un Paese nel quale la giustizia non fosse utilizzata come arma per eliminare l'avversario politico e un Paese dove, chi è assolto, non possa essere richiamato in giudizio. Vorrei un Paese nel quale si tutelasse davvero la famiglia naturale, come nucleo fondante della società. Un Paese che tornasse ad offrire una speranza ai giovani e delle certezze agli anziani. Ancora, vorrei un Paese che stesse senza ambiguità dalla parte dell'Europa e dell'Occidente, perchè questo è il nostro ruolo nel mondo, questi sono i valori che condividiamo con i nostri amici e alleati. Un Paese autorevole che fosse ascoltato con rispetto. Vorrei un Paese infine nel quale tutti possano godere pienamente di una vera e compiuta libertà. Questo è il mio sogno. E' il sogno di Forza Italia. Se è anche il vostro, aiutatemi a realizzarlo", conclude.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

03/07/22

Conclusa l’VIII edizione del Congresso di Reumatologia pediatrica in Calabria, presieduto dalla dottoressa Maria Cirillo.

CATANZARO – 2 LUGLIO 2022. Una grande partecipazione per l'Ottava edizione del congresso di Reumatologia pediatrica in Calabria, che si è tenuto nella Casa delle Culture – Palazzo della Provincia, a Catanzaro, richiamando medici, studiosi, professionisti da tutta Italia (85 anche i partecipanti collegati in remoto), grazie alla determinazione e all'impegno della presidente del congresso, la dottoressa Maria Cirillo.

 "Ritengo che le tematiche affrontare abbiano contribuito a chiarire aspetti ancora controversi in quest'ambito e gettato le basi per approcci sempre più mirati nella gestione delle patologie reumatologiche – ha detto la dottoressa Cirillo ringraziando relatori, presenti e anche l'agenzia "Present&Future" che ha curato l'organizzazione -. Le patologie reumatologiche pediatriche, i nuovi scenari legati al covid, le novità sulle patologie auto-infiammatorie, sono temi di grande interesse per il pediatra e per tutti noi medici ,impegnati nel quotidiano sforzo di riuscire con il proprio lavoro a dare risposte a chi si affida alle nostre cure"

Momenti di riflessione, approfondimento, confronto, ma anche emozionali. Come quelli conseguenti alla lettura magistrale del dottor Giuseppe Raiola, direttore SOC Pediatria dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" che già aveva commosso la platea in apertura di congresso ricordando la figura dell'avvocato Pino Iannello, grande amico, scomparso qualche giorno fa. Ricordi, "disordinati appunti di vita" della sua personale, che si intrecciano con la nostra e ci restituiscono uno spaccato che parla di solidarietà e grande amore nei bambini, che hanno fatto del dottore Raiola un importante riferimento professionale e umano ad ogni livello territoriale. Tanto da diventare anche, nel febbraio 2022, presidente del Comitato Unicef Calabria. La relazione sul tema "What's happen" è stata introdotta da un breve filmato che contiene immagini di oltre 40 anni, in cui vengono sintetizzati eventi del percorso professionale e umano di Raiola: dal massacro nel quartiere di Sabra e del campo profughi di Shatilia, in Libano nel 1982, alla guerra in Afghanistan, fino alla guerra nel Golfo, gli sbarchi dei migranti, la missione a Lampedusa, fino all'accoglienza dei piccoli profughi ucraini. Il comune denominatore di queste pagine di storia è sempre e comunque la cura dei più piccoli. "Dovremmo fare in modo che il nostro sdegno non si esaurisca – ha detto Raiola –, dovremmo fare in modo che finalmente venga aperta una porticina a tutti questi piccoli figli, anche se con un colore della pelle ed un Dio differente, bimbi che quotidianamente bussano alle nostre coscienze solo per acquisire il diritto di vivere, di acquisire il diritto di cittadinanza umana".

A sostenere l'importanza del congresso in reumatologia pediatrica come momento di studio e confronto, la dottoressa Daniela Concolino, direttrice della scuola di specializzazione in Pediatria dell'Università Magna Graecia.

 "Oggi assistiamo a tante malattie che sono croniche, durano per molto tempo essendosi ridotte quelle che sono le problematiche delle patologie acute: i numeri dei bambini diminuiscono mentre i numeri dei pazienti che vanno avanti con patologie croniche tende ad aumentare – ha affermato Concolino –. Eventi di confronto come questo sono fondamentali nel momento in cui veniamo a contatto con aspetti di ricerca che ci arrivano dal mondo e questi possono essere disponibili al paziente nel senso che ci servono sempre di più per migliorare l'aspetto di cura di questa malattia". Diminuiscono i bambini, e diminuiscono anche i pediatri. "E' questo il reale dramma per i nostri bambini – ha affermato ancora – la direttrice della scuola di specializzazione in Pediatria dell'Università Magna Graecia - una delle problematiche più grosse è proprio dovuta al fatto che non ci sono pediatri. In questo periodo di pandemia abbiamo visto come è stato difficile trovare medici, e pediatri ancora di più. Per questo chiedo che si potenzino le scuole di specializzazione e che nella nostra regione, in qualche modo, si possano considerare un bene prioritario, affinché possiamo garantire l'assistenza minima".

La dottoressa Antonella Insalaco, che opera nell'ospedale pediatrico "Bambin Gesù" di Roma" ha sottolineato come "la reumatologia pediatrica è in continua espansione, ci sono sempre nuove malattie che vengono scoperte soprattutto nel campo delle patologie auto-infiammatorie. Il compito di chi come noi lavora in grossi ospedali, poiché entriamo in contatto con casistiche maggiori, è proprio quella di portare e condividere la nostra esperienza per fare in modo che queste patologie vengano riconosciute e quindi identificate per assicurare una migliore qualità di vita ai bambini che si affidano alle nostre cure". "Il nostro compito – ha concluso la dottoressa Insalaco - è assicurare ad ogni bambino di essere curato al meglio a casa propria: i viaggi della speranza devono finire, e devo dire stanno finendo perché le competenze acquisite in questo campo anche nei territori più periferici dell'Italia stanno diventando importanti".

Tra gli autorevoli relatori presenti anche il professor Angelo Ravelli, tra i più noti reumatologi a livello internazionale, dal 2016 direttore della U.O.C. Clinica Pediatrica e Reumatologia del Gaslini, per 10 anni unico in Italia per la Reumatologia e unico in Europa per la Reumatologia Pediatrica. Ravelli è stato recentemente protagonista, in ambito internazionale, della discussione sulle cause della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica simil-Kawasaki associata all'infezione da SARS-CoV. "Il problema più importante che la reumatologia pediatrica si è trovata ad affrontare durante la pandemia è stata la Sindrome infiammatoria Multisistemica che ha colpito un buon numero di bambini e di adolescenti in tutto il territorio nazionale – ha spiegato -. I primi episodi sono stati osservati proprio in Italia, il primo paese occidentale ad essere colpito. Sono stato proprio io nella mia veste di segretario nazionale del gruppo di studi di reumatologia pediatrica a dare l'allarme sulla comparsa di questa condizione, molto seria, che in alcuni casi ha causato sofferenza del cuore e ha portato a ricoveri in terapia intensiva. Incontri di questo tipo sono importanti proprio perché consentono analisi e valutazioni come in questo caso abbiamo: su questa forma infiammatoria si sono aperti per la prima volta scenari importanti di studio".

Per il professor Giovanni Matera, docente di microbiologia e malattie infettive all'Università "Magna Graecia" di Catanzaro "il congresso è stata una interessante occasione di confronto. La mia relazione ha voluto fornire uno spunto nuovo, diverso, per far capire che la presenza di parassiti ma anche di batteri non funziona soltanto come un fatto di tipo inibente, ma a volte può essere d'aiuto all'ospite perché si possono curare delle malattie allergiche. Lo sviluppo socio economico degli ultimi cento anni – ha spiegato - ha portato sì ad un miglioramento delle condizioni generali, ma ha portato anche un aumento delle reazioni allergiche atopiche delle malattie degenerative, come ad esempio l'intestino irritabile. Evidentemente, i parassiti e anche alcuni batteri, sono in grado di indurre queste reazioni allergiche, ma siamo alla ricerca di eventuali molecole che da sole possono essere utilizzate per inibire le reazioni allergiche".

Tra gli argomenti trattati nella seconda giornata di studi anche l'impatto del Covid-19 sulla sindrome Pandas-Pans, acronimi che definiscono alcune malattie neuropsichiatriche autoimmuni pediatriche. Si sa ancora poco di queste malattie, se ne parla grazie alla forza di alcuni genitori e all'impegno dei medici che anche in Italia se ne occupano. Tra questi la professoressa Fernanda Falcini, da decenni in prima linea nello studio di queste patologie che ha fatto dell'aiuto ai bambini e alle loro famiglie la sua ragione di vita. I suoi studi hanno aggiunto tasselli fondamentali nella ricerca sulla malattia a livello mondiale. Cosa vuol dire Pandas-Pans "Encefalite autoimmune postinfettiva, è questa la moderna definizione della sindrome Pandas-Pans, acronimi del nome inglese della malattia – spiega Falcini, una dei maggiori esperti italiani della malattia – si tratta di una patologia autoimmune di cui l'agente scatenante, nella maggior parte dei casi, è lo streptococco. E' fondamentale che la diagnosi sia il più precoce possibile in modo che l'immediato intervento con le cure possa bloccare subito la malattia. Naturalmente il medico deve saper riconoscere questa sindrome". Tra i sintomi c'è l'esordio precoce di tic motori o vocali. Per questo, "spesso i medici che vedono questi bambini trovano le cause di queste anomalie nell'ambiente familiare, a volte spiegano questi atteggiamenti con la gelosia per i fratelli, ad esempio – spiega ancora la professoressa -. E i bimbi vengono mandati da un neurologo o dallo psicologo, ritardando così, involontariamente, la diagnosi corretta". "La Pandas-Pans – ci dice l'esperta – si cura con una terapia antibiotica e poi la profilassi va fatta con la penicillina come una qualsiasi malattia reumatica. Solo nei casi più gravi si deve intervenire con le immunoglobuline".

02/07/22

Gli eventi di luglio del Festival delle Erranze e della Filoxenia, fra Platania e Falerna: musica, cultura e tradizioni

Conclusi gli eventi di maggio/giugno (escursioni, presentazioni di libri e reading di poesia fra Soveria Mannelli, Carlopoli, Decollatura e Lamezia Terme), il Festival delle Erranze e della Filoxenia sarà ricchissimo di eventi anche in luglio. Ecco qui le prossime tappe.

Domenica 3 luglio, escursione narrata con Francesco Bevilacqua e "I Briganti del Mancuso" sul Monte Mancuso alla scoperta delle rupi della tradizione leggendaria: Timpe di Manca, Pietra dello Strempato, Pietra dell'Orso e Pietra del Corvo. Un grande e semplice anello nelle ombrose e fresche foreste di faggi, pini e abeti del Monte Mancuso. Ritrovo in Piazza Monumento alle ore 8,30.

Domenica 10 luglio, concerto a Fossa della Chiesa, belvedere del Monte Reventino, Platania, organizzata dalla Proloco di Platania: alle 19,30, all'aperto, in un punto eccezionalmente panoramico, si esibirà il "Duo Vivi" con Veleria Piccirillo (violino) e Valerio Mazza (chitarra).

Sabato 16 luglio, al Parco Culturale Letterario F. Mastroianni di Platania alle ore 17,00, Giuseppe Giglio terrà una conversazione sul tema "Viaggio in Calabria attraverso i capolavori dell'arte". Lo stesso giorno, alle ore 22,00 sull'anticima del M. Reventino "Quindi uscimmo a riveder le stelle", serata di musica, poesia ed osservazioni astronomiche. Il tutto, sempre, con l'organizzazione della Proloco di Platania.

Domenica 17 luglio, sempre a cura della Pro Loco di Platania, nella piazza del paese, alle 16,00 giochi popolari, alle 17,30 visite guidate al Parco Culturale e Letterario F. Mastroianni ed al Museo Valentino De Fazio, alle 21,30 concerto del cantastorie Andrea Bressi con il suo gruppo e gli strumenti della tradizione popolare del Reventino.

Domenica 24 luglio, a cura de I Briganti del Mancuso, nel pomeriggio, nella campagne di Falerna, "Le vie del grano" (seconda edizione), con dimostrazione delle antiche pratiche della mietitura.

Il Movimento Culturale Dorian “La cultura rende giovani”organizza passeggiata nel centro storico di Sambiase

I

Le associazioni Avis Lamezia Terme e Per Te Lamezia Terme, insieme al movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani, vi invitano sabato 2 luglio 2022 alle ore 18:00, per passeggiare insieme nel centro storico di Sambiase, (ri)scoprendo la storia e la bellezza di una delle zone più suggestive di Lamezia Terme.

Una passeggiata alla riscoperta di luoghi, tempi e tradizioni lontane. Un lento cammino che vuole rendere il centro storico sambiasino non solo un mero scenario privo di contestualizzazione, bensì eleggerlo a vero protagonista della manifestazione, evidenziandone caratteristiche e peculiarità.

Il nuovo gruppo parlamentare “Insieme per il futuro” in prima linea nell’antimafia”


La proposta di legge, avanzata dall'onorevole D'Ippolito e volta al ampliare le tutele per le persone vittime della criminalità organizzata, è stata nel progetto di riforma  della disciplina dello scioglimento dei consigli comunali.

Ne ha dato comunicazione l'onorevole D'Ippolito, recentemente passato al nuovo Gruppo fondato dall'onorevole Di Maio, con una nota stampa che riportiamo.

«Grazie alla sensibilità del mio nuovo gruppo parlamentare, Insieme per il Futuro, nel progetto di riforma della disciplina sullo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni, promosso dalla sottosegretaria Dalila Nesci, ho potuto inserire, come emendamento, la mia proposta di legge volta ad ampliare le tutele per le persone vittime della criminalità organizzata, di atti di terrorismo e di reati intenzionali violenti, che avevo illustrato di recente a Lamezia Terme e che nessuno, sino ad oggi in Parlamento, aveva inteso valorizzare.

Ringrazio gli altri colleghi del mio gruppo in commissione Giustizia, di cui sono diventato componente, e quelli in commissione Affari costituzionali. Ciò significa che l'iter della mia proposta verrà accelerato e, se dovesse superare il passaggio in commissione, potrebbe arrivare al voto dell'Aula nelle prossime settimane. Ne sono contento, perché – rimarca il deputato – i familiari delle vittime di mafia, del terrorismo e dei reati intenzionali violenti hanno il diritto di riprendere la loro vita con l'aiuto delle istituzioni della Repubblica. Purtroppo, sono rimaste lettera morta, specie in Calabria, le agevolazioni già previste dalle norme vigenti nei riguardi delle famiglie colpite dalla criminalità organizzata. La Regione è ancora inadempiente, specie nella riserva di posti pubblici.

Il ministro Luigi Di Maio  ha sempre avuto a cuore questa categoria. Peraltro, rammento, venne in Calabria per incontrare il testimone di giustizia Antonino De Masi, di cui sostenne le ragioni. Continuiamo, quindi, a batterci in concreto e ad ampio raggio sul fronte dell'antimafia».

Sindaco San Mango d’Aquino: “Approvato il bilancio di previsione 2022-2024”

Il sindaco di San Mango d'Aquino, Luca Marrelli, con una nota diffusa nei giorni scorsi, ha dato notizia dell'approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024 e nell'occasione ha rimarcato la positività dell'attività amministrativa portata nel comune.

"Ieri si è svolto il Consiglio comunale e, tra i punti all'ordine del giorno, è stato approvato il bilancio di previsione 2022-2024, sul quale è stato posto il parere positivo dell'organo revisore. Ringrazio, e faccio gli auguri, al presidente del Consiglio Luisa Fiorillo, divenuta nuovamente mamma, per la conduzione dei lavori. Nonostante le difficoltà e l'emergenza sanitaria, si è lavorato con passione e tantissimo impegno riuscendo a concludere delle opere pubbliche importanti, intraprenderne delle nuove, con l'avvio di procedure burocratiche per intercettare finanziamenti regionali, e non solo, portando avanti, così, una virtuosa programmazione. 

Ringrazio l'Ufficio tecnico, il dottor Mauro Spina e il responsabile Francesco Trunzo per la passione e la determinazione che impiegano tutti i giorni, l'Ufficio finanziario, il dottor Antonio Larocca, che ha sposato pienamente il nostro progetto e il responsabile, dottor Francesco Marsico, per l'impegno e l'attenzione, nonché tutti i colleghi consiglieri. Un grazie al consigliere Serafino Gallo, che è riuscito ad ottenere un finanziamento di mille euro da destinare alla festa dei bambini. Finanziamenti e risorse – evidenzia Marrelli - che sono il frutto della capacità programmatica, della caparbietà di un'amministrazione presente e vicina ai problemi e alle esigenze dei cittadini. Un bilancio ambizioso, un obiettivo fortemente voluto ed ottenuto tra i più significativi della legislatura.

Un'altra ottima notizia, in favore della comunità e dei contribuenti, è la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, di quasi il 40% per le famiglie sanmanghesi relativa all'anno 2022. Un traguardo raggiunto grazie alla percentuale di raccolta differenziata che sale e alla collaborazione dei nostri cittadini. Riguardo alla questione del personale, ovvero dare e riconoscere dignità ai lavoratori, dopo tanti anni di precariato i lavoratori ex Lpu Francesco Cataudo, Domenico Gallo, Luisa Marsico, Filomena Marsico, Franca Mendicino e Laura Torchia in servizio nel nostro Comune, sono stati stabilizzati. Ancora una volta, abbiamo mantenuto gli impegni presi nel nostro programma: sempre vicini ai dipendenti. 

Un sentito ringraziamento a tutta la squadra dell'amministrazione e agli uffici competenti che hanno condiviso questo percorso occupazionale in favore di lavoratori, precari da oltre un ventennio. I migliori auguri di ogni bene a loro e alle relative famiglie".